Sagrada Familia, c’è la data per il varo della torre più alta. “Giugno 2026, abbiamo invitato Leone”

Sagrada Familia. C’è una data per l’inaugurazione della torre più alta. L’iconica chiesa di Barcellona, opera geniale e incompiuta di Antoni Gaudí, che, con il suo tempo di costruzione al momento a quota 143 anni ha ricreato in Europa l’idea stessa di fabbrica del duomo che era stata messa da parte da secoli, può finalmente fregiarsi del titolo di chiesa più alta del mondo. Anche se non ancora definirsi completa.
L’invito al ponteficeLa data, secondo indiscrezioni confermate dal delegato per la comunicazione dell’arcivescovado, Ramon Ollé RIbalta, è il 10 giugno 2026. In quell’occasione, come accaduto per Notre-Dame, che ha celebrato la riapertura, a 5 anni dal tragico incendio, con i leader mondiali, la Torre di Gesù della Sagrada Familia verrà inaugurata in grande stile. Accadrà nel giorno del centenario della scomparsa del suo creatorecon una solenne cerimonia cui, spiega il mosignor Ollé, “il cardinale Juan Josep Omella (arcivescovo della metropoli catalana n.d.r.) ha personalmente invitato papa Leone XIV a celebrare la messa solenne prevista nella basilica quel pomeriggio”. Il papa – per il momento – non ha confermato la sua presenza.
La messa della prossima settimanaIntanto, il 10 giugno prossimo, per il 99mo anniversario della scomparsa di Gaudí, monsignor Omella presiederà una messa nella basilica della davanti a 2.500 fedeli, per ringraziare la dichiarazione a venerabile del grande architetto, uno degli ultimi atti di papa Francesco.

Intanto nella fabbrica infinita fervono i lavori per il completamento previsto entro fine anno della Torre di Gesù, alta 172,5 metri, appena un paio in meno della vicina collina di Montjuïc perché, secondo Gaudì, "un'opera dell'uomo non può superare quella di Dio".
La sfida maggiore è l'istallazione del terminale della croce, che svetterà sul tempio, costituita da 4 bracci alti 17 metri e larghi 13,5, in cristallo e rivestita di onice e ceramica. La croce, del peso totale di 100 tonnellate, conterrà un belvedere sovrastante la città. L'istallazione ha richiesto un processo di ingegneria e logistica senza precedenti che dovrebbe concludersi nel prossimo febbraio 2026, secondo il team di comunicazione della Junta Constructora della Sagrada Familia.
Manca ancora la grande scalinataI lavori - che proseguono mentre la chiesa è meta obbligata di visitatori, passati da mezzo milione nel 1992, l'anno delle Olimpiadi, ai 4,8 milioni del 2024 - sono stati avviati anche per la facciata della Gloria, su Calle Maiorca, ma soltanto per la parte verticale. Per la realizzazione della scalinata immaginata da Gaudì, che condurrà al principale accesso al tempio, sono ancora in corso negoziati fra il Comune di Barcellona, le associazioni di residenti e la Junta Constructora, per l'esproprio di edifici, che ospitano attualmente un centinaio di famiglie, che dovrebbero essere abbattuti, per fare spazio alla costruzione. La fabbrica del Duomo rimarrà aperta anche oltre il 2026, a 146 dalla posa della prima pietra, 1882, a cavallo di tre secoli e due millenni.
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